Dove eravamo rimasti? Ripartiamo dalla presentazione del libro "Inciampare nel cancro e rialzarsi"

Categoria: Convivi Creato: Domenica, 04 Ottobre 2020

Antonella Castagnoli ricorda il marito Mario Testi durante il convivio dedicato al libroL'ultima volta che il Panathlon Ferrara aveva svolto il suo tradizionale convivio mensile era il 29 gennaio. Dopo 8 mesi esatti, il 29 settembre, siamo ripartiti. E lo abbiamo fatto proprio da dove eravamo rimasti, riproponendo quello che doveva essere il tema del convivio di febbraio "Inciampare nel cancro e rialzarsi - La filosofia del decathlon come efficace adiuvante alle cure mediche per ostacolare il male", presentazione del libro di Mario Testi edito da Faust Edizioni. Non è stato facile farlo, perchè quella che era pensata come una presentazione dallo stesso autore non si può più svolgere, Mario ci ha lasciato lo scorso marzo, ma il suo messaggio di vita e speranza prosegue, nelle pagine della sua autobiografia e nel ricordo di famiglia ed amici, convinti a preservare la sua memoria e il suo ultimo impegno civico, quello per raccogliere fondi per la ricerca targata AIL, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.

La Professoressa Lorena Marani, amica di Mario Testi e guida nel suo percorso di sfida alla leucemiaQuello di Mario risulta essere un libro dal forte impatto emotivo, valido aiuto per chi deve affrontare una difficile sfida. Utilizzando le motivazioni che gli Sportivi giornalmente trovano dentro di loro per affrontare le proprie "gare", l'autore affronta la notizia di un linfoma, dedicandosi a questo, alla cura del proprio corpo (e mente), senza trascurare l'impegno sociale che lo ha sempre contraddistinto. Nella citazione finale «Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le cose sono due: o scappi o le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia… e tu hai solo la possibilità di scegliere, se in bene o in male.» [Giorgio Faletti] la chiave di lettura per tutto il libro. Dopo una breve disamina dei punti cardini del testo, funzionale a presentare a tutti il personaggio e il modo nel quele ha scelto di affrontare la "gara" della malattia, trasmettendo speranza e non rinunciando ad "essere" o, dovendo cambiare, facendolo in meglio, la Presidente del Club Luciana Pareschi ha avuto modo di dialogare con la professoressa Lorena Marani, in un primo momento "guida" e poi compagna di "allenamenti" nel percorso da affrontare dalla diagnosi al trapianto, passando per la chemio, i prelievi, le cure... con la famiglia di Mario, rappresentata in sala dalla moglie Antonella, i figli Enrico e Giulio e, soprattutto, il padre Volfango, figura che nel libro è principale, intrecciandosi la sua vicenda umana di vedovo che può tornare a svolgere attività che prima erano "frenate" con le tappe del tumore di Mario, comunque deciso a non far perdere nessuna opportunità al padre, torvando in lui un alleato per viaggi, cammini e rigenerazioni. Chiude la presentazione il professor Gian Marco Duo, Presidente di AIL Ferrara (alla quale sono destinati i proventi del libro), che ricorda come "Aiutare gli altri ammalati è un modo per Ringraziare, Sperare, Ricordare, per non Dimenticare quanto sia bella la nostra vita. Mario attraverso questo libro racchiude ed esprime questi messaggi, che sono importanti quanto un farmaco per donare Forza e Speranza". Il libro è stato donato dal Club a tutti gli ospiti della serata, "acquistato" tramite una importante donazione di 600€, decisa dal Consgilio subito dopo il rinvio del convivio di settembre, in modo da unire le parole ad un effettivo aiuto alla Ricerca.

La Carta del Panathleta viene letta prima di presentare i nuovi soci

La seconda parte della serata è stata dedicata alla presentazione di 6 nuovi soci del club: Fabrizio Berveglieri (ginnastica artistica, oggi presidente del CSAIN di Ferrara), Mauro Carrieri (impegnato come sponsor attraverso la sua attività imprenditoriale), Luca Cervi (presidente della ASD CSR Jujitsu Italia sezione di Bondeno), Franca Pazzaglia (sci, imprenditrice), Daniela Pignocchi (presidente del Centro Studi di Educazione Fisica di Ferrara), Christian Poletti (direttore tecnico della ASD CSR Jujitsu Italia sezione di Bondeno).

I rappresentanti delle associazioni sportive beneficiarie del contributo del Panathlon Club Ferrara

In chiusura di serata vengono "assegnati" i Premi Panathlon, o meglio il contributo nel quale è stato deciso di convertirli quest'anno. Normalmente destinati ai giovani talenti dello sport locale quest’anno non è sembrato opportuno assegnarli nella consueta modalità: lo sport ha avuto il dovere morale di mettersi al servizio della socialità. Si è quindi deciso di devolvere la somma destinata alle borse di studio che corredano i premi e le spese relative ad alcune Prestigiose Associazioni Sportive del nostro territorio che siano pro-tempore rappresentate da Presidenti operanti all’interno del nostro Club. La finalità di questo contributo, che dovrà essere utilizzato per far fronte alle ingenti piccole spese che le Società dovranno sostenere per iniziare la loro attività in questa nuova fase, è quella di far ripartire l’attività in tutta sicurezza. Le società assegnatrici sono VIS 2008 A.S.D., A.S.D. 4 Torri Volley 1947, Palestra Ginnastica Ferrara A.S.D., Canoa Club Ferrara A.S.D., A.S.D. Atletica Estense, Polisportiva “Chi gioca alzi la mano” e A.S.D. C.S.R. Ju-Jitsu Italia sezione di Ferrara.

Il Presidente di AIL Ferrara Gian Marco Duo ricorda che è ancora possibile acquistare il libro e contribuire così alla Ricerca

    

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